Un autunno caldo attende lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano e alcune delle fabbriche dell'indotto. Partiamo proprio da queste ultime. Tra i 60 e gli 80 mila lavoratori del settore metalmeccanico rischiano di perdere il posto di lavoro. Il prossimo 24 settembre, infatti, si preannuncia come un lunedì nero per una marea di lavoratori.

«Verranno licenziati e rimarranno senza reddito perché gli ammortizzatori sociali scadono proprio quel giorno», avverte sulle pagine di "la Repubblica" la Fiom-Cgil, che ha condotto un censimento all'interno di una moltitudine di fabbriche italiane. La base statistica dell'indagine Fiom sono i 100mila dipendenti complessivi delle imprese metalmeccaniche che usavano gli ammortizzatori.

Sulle pagine del quotidiano viene stilata anche la classifica delle regioni che andranno inevitabilmente a perdere più posti di lavoro: nel Lazio sono stimati in 2.700 i posti che potrebbero andare persi. Alcune delle aziende metalmeccaniche sono anche della provincia di Frosinone e dell'indotto Fca.

Intanto, la fabbrica ai piedi dell'Abbazia - secondo quanto trapela, sebbene non ci sia ancora il timbro dell'ufficialità - a ottobre potrebbe restare chiusa tutti i lunedì e venerdì del mese per cassa integrazione e, di fatto, si lavorerebbe solamente tre giorni a settimana. Ma se non ci sarà una comunicazione ufficiale da parte dell'azienda entro pochi giorni, a ottobre la produzione potrebbe continuare sulla scia del mese in corso: la fabbrica resterà chiusa solo tre giorni e cioè il 26, 27 e 28 settembre.