Troppi randagi in giro, il centro storico di Veroli merita maggiore attenzione. È l'appello del dirigente della Destra sociale in FdI Giancarlo Natalia. «Sono tante le segnalazioni -ha dichiarato- bisogna fare qualcosa».
Proprio le segnalazioni dei cittadini e di alcuni militanti di Destra sociale hanno costretto Giancarlo Natalia ad intervenire su un problema che non è sicuramente di facile soluzione. «Un nostro attivista ha già presentato esposto al comando della polizia municipale -ha dichiarato- adesso l'amministrazione comunale deve intervenire. Parliamo di un fenomeno che va avanti da anni e che nessuno riesce ad affrontare in modo decisivo. Gli escrementi degli animali lasciati ovunque (non certo per colpa loro) diventano motivo di lamentela dei residenti del centro storico che chiedono di tenere sotto controllo la presenza di randagi, tra l'altro sempre in branco e perciò pericolosi».

Per fortuna non si sono ancora verificati casi di aggressione, i cani però lasciati soli e affamati creano preoccupazione tra gli abitanti. Segnalazioni arrivano dalla parte alta, dove un gruppo di cinque/sei cani vaga libero senza padrone e senza meta alla ricerca di cibo. «Hanno provveduto alla pedonalizzazione del centro -aggiunge Natalia- ma dei cani non si occupa nessuno. Capiamo che la cattura costituisce un'ulteriore spesa per le casse comunali, ma non possiamo convivere con i cattivi odori che le deiezioni producono. Andrebbero almeno mantenuti puliti quei vicoli dove i cani si sistemano alla meglio. Anche per un maggiore decoro urbano, siamo sempre in un borgo meta di turisti».
Un problema che l'ammistrazione Cretaro aveva cercato di tenere sotto controllo favorendo le adozioni nei canili convenzionati. Un progetto che purtroppo non è andato a buon fine, nonostante la promessa di sgravi sulla Tari. «Basterebbe solo qualche multa in più e un po' di sensibilità da parte di quei padroni che li abbandonano –ha concluso il dirigente della Destra sociale in FdI Giancarlo Natalia.