Un terribile schianto contro un'auto e muore in moto a soli ventinove anni a Posta Fibreno. Ieri pomeriggio sulla provinciale Vandra, che ormai sta facendo paura per il numero di incidenti mortali, il ventinovenne Gianfranco Farina, originario di Broccostella, ha perso la vita. Lo scontro è avvenuto tra la moto guidata dal giovane ed una Lancia Musa condotta da una donna sessantenne, C.M., residente a Posta Fibreno. Il corpo è stato sbalzato a terra ed è stato ritrovato dai soccorsi a pochi metri dalla sua moto rossa, una Ducati Monster.

La cronaca
Il gravissimo incidente stradale si è verificato poco dopo le 18 in località Colle La Spina, lungo la provinciale Vandra proprio nel territorio di Posta Fibreno. Il fatto, sul quale stanno indagando i carabinieri giunti sul posto per i rilievi del caso, è accaduto nei pressi di un incrocio, noto per la sua pericolosità. La macchina dei soccorsi è giunta sul posto per cercare di salvare la vita al ragazzo, ma per lui non c'è stato nulla da fare. La salma è stata così prelevata dall'impresa funebre "2Petitta"di Sora, che ha trasferito il corpo senza vita del ventinovenne di Broccostella presso la camera mortuaria del cimitero di Sora intorno alle 19. La notizia della morte del giovane ha gettato un'intera comunità nello sconforto.

Il ragazzo, per un periodo di tempo, ha lavorato come meccanico, ma da pochi mesi era impegnato con la società Enel. In molti lo ricordano come un bravo giovane, figlio unico, con la passione della due ruote. Ad esprimere vicinanza alla famiglia le parole del sindaco di Broccostella Sergio Cippitelli. «Una notizia molto triste per l'intero paese - ha detto il primo cittadino - Il primo pensiero va ai genitori del giovane Gianfranco. Ci stringiamo al loro dolore. Restiamo scossi perché pochi mesi fa Broccostella ha vissuto la perdita di un altro giovane motociclista, Tonino De Ciantis, proprio su quella strada e sempre sulla moto», ha concluso Sergio Cippitelli. Una strada che ha riconsegnato un'altra vita spezzata, un altro giovane che non c'è più. In tanti si stanno domandando il perché.

«Forse è il caso di fare degli accertamenti sulla visuale di quell'incrocio che forse non è ottimale - ha detto un residente - Si dovrebbero fare degli approfondimenti, dei rilievi, è già il secondo motociclista che perde la vita, sempre allo stesso punto, qualcosa di anomalo c'è. Le autorità competenti dovrebbero indagare e nel caso modificare la viabilità, la segnaletica orizzontale e verticale. Insomma, porre in essere tutte le azioni necessarie per non far gettare nel dolore tante famiglie per morti inspiegabili come quella di questi due ragazzi, Tonino a maggio e Gianfranco ieri, che il caso ha voluto essere entrambi residenti a Broccostella».