"Abitanti" ordinari della città, ma senza fissa dimora! I cinghiali convivono, ormai, con i cassinati (ma non solo) e si vedono in ogni angolo urbano. Se alle sorgenti del Gari o in via del Foro sono ospiti continui e, a volte, sconfinano a pochi passi dal centro, addirittura passeggiano sui marciapiedi vicino alle vetrine dei negozi, capita di vederli anche tra le palazzine e le attività commerciali lungo la Casilina sud. Scendono a qualsiasi ora, non solo di notte, in cerca di cibo. Tanti hanno paura di ritrovarseli davanti, specie nelle zone dove girano anziani e mamme col passeggino o con i bimbi, altri fanno fatto scattare la mania del selfie: la foto con il cinghiale alle spalle.

Si tratta di un problema di tutto il Cassinate, a dir la verità nazionale, che diverse amministrazioni -come quella della città martire -  hanno cercato di arginare con un'ordinanza che ne consentirebbe anche l'abbattimento ai fini della sicurezza. Un grosso elemento di timore è rappresentato dalle strade, Casilina Nord e Sud hanno registrato spesso urti contro gli animali. Ma non solo, pure i cani randagi hanno acceso una nuova spia dell'emergenza. Girano in branco, specie nei comuni di Cassino, Cervaro e San Vittore dove si sono registrati disagi e pure interrogazioni. Insomma una difficile "convivenza", quella con i cinghiali in particolare, nella speranza che si possano sempre e solo fotografare e che non creino mai problemi seri alla gente