Ladri al cimitero di Ferentino. O meglio ladri di metalli in azione. Ci risiamo. Era accaduto già lo scorso mese di aprile. Ora si sono ripetuti. Parliamo dei ladri di metalli, che sono tornati alla carica senza rispetto alcuno dei defunti. Hanno preso di mira un'altra tomba, smantellando parte della copertura fatta di piombo. E già, dopo il rame (anche furti del cosiddetto "oro rosso" c'erano già stati al camposanto in passato) tocca al piombo. Evidentemente anche questo tipo di metallo fa gola ai ladri di settore. Il nuovo furto di piombo scoperto molto probabilmente dalla famiglia proprietaria del loculo preso di mira, è stato denunciato dal personale cimiteriale ai carabinieri che indagano sull'episodio delinquenziale.

Anche ad aprile forte era stato lo stupore del proprietario di una delle cappelle gentilizie smantellate della copertura di piombo. Adesso naturalmente, stante il nuovo caso, preoccupa il fenomeno e si teme che possa allargarsi. Come già fatto risaltare in occasione dei precedenti episodi furtivi, tali fatti sono ancora più gravi proprio perché consumati all'interno di un luogo sacro, perciò si tratta di furti sacrileghi.

Da una rapida ricerca si evince che il piombo sarebbe il nuovo tesoro ambito dai ladri in Italia. Numerosi infatti pure i furti delle batterie d'auto esauste (contengono piombo) su scala nazionale. Nonostante l'elevata tossicità, dunque dopo il rame l'attenzione dei ladri si sta concentrando sul piombo in considerazione delle quotazioni in impennata. Ecco quindi che i ladruncoli, soprattutto non professionisti che vivono di espedienti, hanno scoperto il nuovo business. Per quanto riguarda le particolari "visite" nel camposanto, esse avvengono presumibilmente di notte e non sono certamente riservate ai morti, tutt'altro.