Madre, figlia e figlio: un'intera famiglia incastrata dalle forze dell'ordine con l'accusa di spaccio. I tre Di Silvio avevano trasformato la loro abitazione di Cassino in una vera e propria piazza della droga, attraverso cui rifornivano i clienti della città martire e dei paesi limitrofi di cocaina e marijuana. L'attività illecita di Antonietta, Alessio Alfredo e Francesca Di Silvio è stata però fermata nelle prime ore di questa mattina. Gli investigatori hanno accertato che i tre, nel periodo che va da marzo a giugno, avrebbero ceduto dosi di stupefacenti, tutte di un valore compreso tra i 30 ed i 50 euro, ad una vasta clientela del comprensorio. Dalle indagini ai provvedimenti il passo è stato breve: carcere per madre e figlio, la prima associata a Rebibbia, il secondo a Cassino; la figlia, invece, resta ai domiciliari nella propria abitazione.

Nelle prime ore della mattinata odierna i carabinieri di Cassino hanno eseguito tre ordinanze di custodia di cui 2 in carcere ed una ai domiciliari, nei confronti di Di Silvio Antonietta, Alessio Alfredo e Francesca, rispettivamente mamma e figli, resisi responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Per di Silvio Francesca arresti domiciliari. Secondo le prime risultanze dell'Arma guidata dal capitano Mastromanno, agli ordini del colonnello Cagnazzo, i membri della famiglia avrebbero ceduto dosi imprecisate tra marzo e giugno per un corrispettivo di 30-50 euro. 

di: La Redazione