Ladri di piante e fiori al cimitero, i familiari dei defunti invocano telecamere di videosorveglianza. Troppi i furti negli ultimi tempi, almeno i morti andrebbero lasciati in pace. Non un caso isolato, accade ormai con una certa frequenza che fiori, piante e ricordini spariscano dalle tombe dei defunti senza che nessuno riesca purtroppo a beccare i responsabili.
«I ladri non fanno sparire solo piante e fiori freschi -raccontano i cittadini- Rubano di tutto. Vasi, oggettini, ricordi, fiori finti, lumini e perfino gli annaffiatoi».
Chi frequenta spesso il cimitero conosce bene il fenomeno ma non ci si abitua mai ad un gesto così vile che lascia solo profonda amarezza nei parenti dei defunti.
«Facciamo del nostro meglio per decorare la lapide con lumini, fiori e oggetti che ricordano viaggi di famiglia, eventi importanti quasi a voler far partecipare chi ormai non c'è più –commenta una signora, vittima dei ladri- Ed è sempre triste non ritrovarli. Sono indignata, ma come si può pensare di decorare un'altra tomba con i fiori rubati ad un morto. Meglio una preghiera e una lapide bianca!».

Non sono mancati nemmeno episodi di furti all'interno delle auto parcheggiate nel piazzale del cimitero.
«Purtroppo parliamo di un'area molto vasta e difficilmente controllabile -spiega qualcuno- Per scoraggiare i ladri andrebbero aumentati i controlli, dotando ogni settore di telecamere di videosorveglianza da far visionare in caso di furto. Queste azioni fanno male al cuore, non importa il valore economico della pianta o dei fiori che certo non costano poco e in tempo di crisi si sa, si fa quel che si può. Ma quanta tristezza e parlando con altri ci si rende conto che si tratta di un malcostume che dilaga».

Un tema che non passa mai di moda e che torna a far discutere. Si invocano soluzioni sperando, nel frattempo, che qualcuno si ravveda.