Sindaco e assessori rinunciano al 50% dell'indennità mensile. Indennità ulteriormente dimezzata per i dipendenti che non hanno chiesto l'aspettativa.
Con delibera di giunta, sindaco e assessore, hanno confermato la volontà di ridursi del 50% l'indennità percepita dal Comune di Boville Ernica.
Un atto doveroso a fronte dei tanti sacrifici chiesti ai cittadini e ai quali non può certo sottrarsi chi è chiamato a dare l'esempio ricoprendo un ruolo istituzionale così importante.

«Dato atto della volontà espressa da parte del sindaco e dei componenti della giunta di voler rinunciare al 50% dell'indennità mensile spettante – si legge nella delibera - gli "stipendi" sono così determinati: al sindaco Enzo Perciballi andranno mensilmente 1.292,64 euro, al vicesindaco Benvenuto Fabrizi 646,32 euro, agli assessori Rocco Picarazzi, Anna Verrelli e Anna Maria Fratarcangeli spetta, invece, un compenso di 581,69». Cosa più importante, che si legge nel documento, è che il risparmio derivante dalla rinuncia volontaria, costituirà economia di bilancio da destinare ai capitoli di spesa che presentano insufficiente disponibilità per garantire lo svolgimento dei servizi essenziali dell'ente. Un primo passo importante in materia di tagli ai costi della politica. Un segnale forte dato dal sindaco e dai suoi assessori.