Nel paese dell'orso non sono ben accetti i cani: brutta pagina per Campoli Appennino, paese ai confini con l'Abruzzo. Nei giorni scorsi si sono registrati diversi casi veramente allarmanti, proprio come ha dichiarato un villeggiante che ha casa a Campoli Appennino dove gli piace trascorrere il mese di agosto in tranquillità, lontano dal caos delle grandi città.

«Come ogni estate lo scorso mese sono arrivato a Campoli Appennino - spiega il turista - ma quest'anno è successa una cosa che mi ha scioccato. Qualcuno, alcune sere fa, presumo per risolvere il randagismo in zona, ha deciso di riempire il paese di polpette avvelenate con la conseguenza di due cani morti ed uno salvato in extremis. Voglio segnalare, oltretutto, che le polpette sono state buttate anche in giardini privati. Io, avendo una cane, come molti altri turisti romani, mi sono allarmato: cresce infatti la preoccupazione.

Il problema del randagismo è molto alto anche a Campoli Appennino, ma quei cani, anche se randagi, non davano fastidio a nessuno: evidentemente qualcuno ha voluto risolvere così il problema. Spero che qualcuno possa fare qualcosa - conclude il turista - Troppi i cani abbandonati nel Mezzogiorno e a Campoli che vagano per il paese anche in branco. Spero che chi di dovere agisca al più presto per interrompere questa cattiva oltre che oscena cultura». Interpellata in merito, il sindaco Pancrazia Di Benedetto pare che stia analizzando il singolare caso che ha riguardato il paese che amministra.