Il bozzetto che sarà raffigurato il prossimo 4 ottobre ad Assisi in occasione della festa del Patrono d'Italia, San Francesco, è stato ultimato. L'idea progettuale, presentata dai maestri infioratori di Genzano di Roma, è stata elaborata di concerto con i colleghi di Alatri e degli altri comuni che fanno parte dell'associazione nazionale "Città dell'Infiorata".

Nel quadro intitolato "Altissimu onnipotente bon Signore" c'è il collegamento tra il "Cantico delle creature" con l'enciclica di Papa Francesco "Laudato sii".
I comuni che hanno preso parte al progetto insieme a quello di Alatri sono Bolsena, Fucecchio, Genazzano, Genzano di Roma, Gerano, Poggio Moiano e Spello.
Ovviamente soddisfatti i rappresentanti dell'associazione nazionale "Città dell'infiorata", e tra questi il sindaco di Alatri Giuseppe Morini. La città di Alatri ha infatti partecipato assiduamente alle riunioni del sodalizio legato all'arte d'infiorare, una forma di linguaggio estremamente attuale e che promuove e valorizza il proprio patrimonio artistico.

Un'idea elaborata tra i centri dell'associazione che è stata condivisa dal convento di Assisi. La raffigurazione di San Francesco nelle sue simbologie del bozzetto identificano il "Poverello d'Assisi" come il santo più amato. E il connubio tra il cantico e l'enciclica di Papa Francesco evidenziano ancora di più la lungimiranza di San Francesco sui temi legati all'ambiente e all'ecologia. E tutto questo si evince proprio dal bozzetto al quale la città di Alatri ha legato il suo nome e la sua venerazione per il patrono d'Italia».