La picchiava da tempo e nell'ultima aggressione avvenuta a Pantano nella periferia romana ha usato anche un bastone e un coltello per minacciarla e intimidirla. Inoltre in qualche circostanza nel passato le aveva gettato addosso anche cassette piene di pomodori. La moglie, vittima di questa serie incredibile di atti di violenza ha detto basta e dinanzi all'ultimo episodio avvenuto nella serata di domenica, ha deciso di chiamare gli agenti della polizia del reparto volanti. A finire in manette un 58enne di Ferentino per lesioni e maltrattamenti. La donna, domenica sera è stata costretta a barricarsi in una stanza in attesa dell'arrivo della polizia di Stato. Il marito ancora una volta l'aveva aggredita utilizzando un bastone insieme ad un coltello con il quale lo stesso, S.P., si era anche autolesionato per far credere agli agenti che quelle ferite gliele avesse procurate la moglie.

Sul posto sono così giunti gli agenti del reparto volanti, che al loro arrivo hanno trovato la donna in stato di shock e il marito, ubriaco, che nonostante la presenza dei poliziotti voleva continuare a percuoterla. Il violento è stato così bloccato.
Grazie alle testimonianze dei vicini, agli accertamenti effettuati dal commissariato Romanina e al racconto della stessa vittima, i poliziotti hanno potuto ricostruire diversi episodi in cui S.P. aveva picchiato la moglie, che tuttavia non era mai andata in ospedale temendo possibili ripercussioni. L'epilogo però domenica, quando la donna non ha visto altra via di scampo se non quella di comporre il 112, numero unico di emergenza e aspettare l'arrivo delle forze dell'ordine.
Per il marito si sono spalancate le porte del carcere. Per la moglie, sebbene refertata in ospedale con 21 giorni di prognosi, è finito un incubo.