Perde la testa per la badante della madre. E cerca di violentarla. Un professionista di 51 anni di Frosinone, sposato e padre di due figli, ora rischia di finire sotto processo con l'accusa di violenza sessuale.

A denunciare in procura il fatto è stata la donna, un'avvenente romena di 28 anni. Quest'ultima era stata assunta con il compito di accudire l'anziana madre del professionista. Un incarico che la romena ha cercato di difendere con i denti fino alla fine. Poi, però, secondo il suo racconto, ha gettato la spugna e ha deciso di licenziarsi per le troppe attenzioni che il figlio della donna le aveva riservato.

La vittima ha raccontato di aver meditato più volte in passato di interrompere la collaborazione con la donna, salvo poi ripensarci, pur di non perdere il posto di lavoro, nella speranza che, prima o poi, quell'uomo si sarebbe convinto a cambiare atteggiamento. La straniera ha raccontato di un'attenzione morbosa che, con il passare del tempo, è cresciuta sempre più. Prima un approccio per così dire romantico. Con messaggini, galanterie, inviti a uscire. Sempre declinati dalla ventottenne. A un certo punto, però, l'uomo ha deciso di cambiare strategia. Passando alle vie di fatto, almeno secondo quanto denunciato dalla ragazza. L'episodio clou si sarebbe verificato a giugno. Ma la cosa andava avanti più o meno da inizio d'anno.
La ragazza alla fine ha deciso di interrompere il rapporto e ha annunciato la sua decisione all'anziana. Quindi, dopo un periodo di riflessione durato un paio di settimane, ha deciso di rendere espliciti i motivi della rinuncia a quel lavoro da badante. Si è recata in procura e ha detto che il professionista avrebbe tentato di violentarla, cercando di toglierle i vestiti e mettendole le mani nelle parti intime. È stata la classifica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da lì è stato aperto un fascicolo per violenza sessuale. Reato del quale ora è chiamato a rispondere il cinquantunenne che, per la difesa, si è rivolto all'avvocato Giampiero Vellucci. È possibile che nelle prossime settimane l'uomo venga sottoposto a interrogatorio in modo da poter controbattere alle accuse che gli vengono mosse dalla badante della madre.