Pizzaiolo irreprensibile, grande lavoratore, stimato professionista. Nel suo armadio, però, oltre a vestiti e accessori di uso quotidiano anche un etto di coca purissima.

È questo il motivo che ha portato la polizia del Commissariato di Cassino a far scattare le manette ai polsi di un insospettabile e incensurato quarantenne della città martire. Ora ai domiciliari. A mettere gli uomini del Commissariato di Cassino sulla pista giusta non sarebbe stato il solito via vai di clienti che in più di un'occasione ha permesso alla polizia di Stato e alle altre forze dell'ordine di mettere a segno brillanti operazioni: questa volta sarebbe stata un'intensa attività investigativa a portare gli uomini del dottor Mascia a casa del pizzaiolo. E a scoprire nel suo armadio il carico ancora intatto.

L'attività
Stando a quanto accertato dagli agenti, la droga era contenuta all'interno di un anonimo barattolo in latta insieme a sostanze da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi. La droga, ritenuta dalle prime analisi purissima, avrebbe permesso di triplicare (almeno) una volta tagliata sostanza e guadagni: un'entrata che avrebbe potuto superare di gran lunga le decine di migliaia di euro. Il pizzaiolo (ora ai domiciliari) a disposizione dell'Autorità giudiziaria, resta in attesa della convalida.

Le piste
La polizia sta lavorando per risalire alla provenienza della droga: alcuni canali sembrerebbero già indicare la direzione giusta e non si escludono a breve importanti sviluppi. Non solo. L'altro campo su cui gli uomini coordinati dal vice questore Raffaele Mascia sono impegnati è quello dei clienti ai quali la droga era presumibilmente destinata. Stando alle sempre più frequenti operazioni sul territorio, da droga dei vip, ormai, la cocaina è diventata di consumo "democratico": un dettaglio non secondario che sta permettendo agli agenti di lavorare ad ampio raggio. Una clientela che, comunque, per il weekend dovrà bussare a casa di qualcun altro: movimenti che difficilmente passeranno inosservati agli uomini del Commissariato di Cassino.