Bombe ecologiche e roghi illegali, l'ambiente sempre più "sorvegliato speciale". Presentata un'altra richiesta in prefettura per nuovi accertamenti dall'alto.
Accanto a quelli aerei di carabinieri forestali in atto nelle scorse ore, anche Edoardo Grossi sostituto console del Touring club per la Consulta dell'Ambiente di Cassino è impegnato sullo stesso fronte e ha inoltrato in prefettura la comunicazione dei sorvoli a mezzo Apr (Aeromobile a pilotaggio remoto) ovvero con un drone autorizzato Enac per i mesi di settembre e ottobre.

Voli che nei mesi scorsi hanno permesso di individuare zone sospette e denunciate in procura, che ha delegato i carabinieri forestali della Stazione di Cassino a svolgere indagini per risalire ai responsabili degli illeciti e dei roghi illegali: episodi che sono già oggetto di indagine.
«Attraverso continui sorvoli delle aree sospette, in ottemperanza al regolamento Enac (e ovviamente anche in relazione alle condizioni meteo) sarà possibile così individuare smaltimenti illegali e roghi tossici. Ma per combattere il fenomeno -ha precisato Grossi- occorre che vi sia una reale sinergia tre le forze in campo: amministrazioni, forze di polizia, associazioni. Tutti devono lavorare insieme per contrastare seriamente l'emergenza in atto per tutelare la salute del territorio e della cittadinanza».