Ieri il commissario straordinario della Asl Luigi Macchitella ha approvato lo studio di fattibilità del secondo stralcio dell'intervento di adeguamento della Casa della salute di Ceccano.
Nella struttura sanitaria inaugurata lo scorso 18 dicembre, infatti, «il costo complessivo dei lavori ancora da eseguire - si legge nella delibera 1827/2018 - ammonta a 365.000 euro». È sin dal primo marzo 2016 che la Regione Lazio, programmando l'attivazione di una Cds in ciascun distretto, ha assegnato 950.000 euro all'azienda sanitaria per procedere alla ristrutturazione dell'ex ospedale "Santa Maria della pietà" e del già nosocomio di Ceprano, considerati come un tutt'uno da plasmare.
A distanza di due anni e mezzo dallo stanziamento, però, le opere previste a favore della Cds di Ceccano, ormai aperta da più di nove mesi, non sono state ancora portate a termine. Sinora, infatti, sono stati investiti 423.170 dei 773.170 euro messi a bilancio alla Pisana. È stato ultimato, quindi, il 55% dell'operazione.
A proposito di percentuali, tornando alla conferenza stampa indetta per il lancio della Casa della salute, viene in mente quanto dichiarato dal sindaco Caligiore accanto al governatore del Lazio Zingaretti, al commissario della Asl Macchitella e al direttore del Distretto B Carrano: «Questa è una struttura fantastica - affermò il primo cittadino - che ha una lunga tradizione, si presta a interventi di questo tipo e va assolutamente potenziata, quindi lancio un appello affinché questo splendido contenitore, sfruttato al 5%, sia riempito ulteriormente, perché il vostro prossimo obiettivo deve essere quello di realizzare l'altro 95% per il pieno sviluppo sociale e sanitario di questa realtà, che ospita medici e operatori eccellenti e i ragazzi del corso di scienze infermieristiche che puntano a lavorare in questo ambito». A microfono spento, poi, lo stesso Caligiore manifestò più chiaramente i suoi timori: «Non vorrei che si rivelasse come il gioco delle scatole cinesi».
In una situazione in cui non si riesce a vedere la fine, intanto, la Asl di Frosinone ha dato il via alla procedura di affidamento del progetto esecutivo del rimanente 45% dei lavori.