La pista ciclabile che costeggia il fiume Rapido a Cassino continua ad essere oggetto di proteste e polemiche. Il luogo, molto frequentato durante tutto l'anno, si affolla nei mesi estivi. Atleti e appassioanti si cimentano in allenamenti immersi nel verde, o questo vorrebbe essere il loro intento. Tra chi decide di fare jogging e chi semplicemente preferisce camminare, sono migliaia le persone che si riversano sul sentiero.
L'area, nonostante le saltuarie pulizie, appare degradata e a tratti pericolosa. Il suolo è sconnesso e pieno di buche, un disagio che rende la vita complicata a corridori e ciclisti che finiscono fin troppo spesso a terra riportando ferite più o meno lievi. Sono all'ordine del giorno cadute, slogature a polsi e caviglie. Non danni gravi ma sicuramente la situazione degradata in cui è ridotto il sentiero rappresenta una criticità.
Ad aggiungersi a questo quadro anche l'immondizia, cumuli di rifiuti abbandonati nel verde e lungo il greto del fiume. Con il caldo dell'estate questa situazione si è fatta insostenibile, l'area è irrespirabile e miasmi fetidi si alzano dai campi adiacenti il sentiero. Oltre ad essere una situazione incresciosa alla vista è anche un reale danno ambientale. Non solo buste di rifiuti, a volte anche perfettamente differenziati, ma anche ingombranti, elettrodomestici e piccolo mobilio.
Nel verde viene abbandonato praticamente di tutto. E molti di questi rifiuti finiscono nel fiume andandosi ad accumulare sul greto e sugli argini. Decine le segnalazoni dei cittadini che usufruiscono della pista, purtroppo questo malcostume continua, così ogni tanto l'area viene ripulita, salvo poi tornare ad essere resa di mira dai furbetti della differenziata. Non solo cassinati, anche qualcuno in trasferta in arrivo dai comuni limitrofi, tutti accomunati dall'unico obiettivo, quello di non rispettare le regole.
La notevole presenza di immondizia favorisce l'aumento di insetti e roditori che infestano l'intera area e popolano il sentiero. L'estate volge al termine e i fruitori diminuiranno, il problema dell'abbandono incontrollato di rifiuti invece resterà costante.
I cittadini chiedono che si prendano immediatamente dei provvedimenti.