I lupi terrorizzano Sant'Oliva. La popolosa frazione di Pontecorvo è letteralmente in balia dei pericolosi animali che si stanno avvicinando sempre di più alle abitazioni dei privati cittadini generando, anche, i primi danni. Ma andiamo con ordine.
Nei giorni scorsi un residente di Sant'Oliva si è recato come ogni giorno nella propria stalla dove si trovano gli animali. Ma una volta aperta la porta e entrato si è trovato dinanzi a una scena degna di un film horror. Una vera e propria mattanza. Un'aggressione brutale che ha portato all'uccisione di tutti i capi di bestiame presenti nell'area. I lupi hanno azzannato il collo delle pecore per poi sbranarle e lasciarle morte in un bagno di sangue. Un fatto che ha generato fortissima preoccupazione e che ha spinto i residenti a lanciare l'allarme facendo, anche, il passaparola con gli altri allevatori affinché fossero particolarmente vigili.

E ieri mattina la situazione è tornata nuovamente a ripetersi. Una giornata come tante che, però, è iniziata nel peggiore dei modi. Un uomo di Sant'Oliva una volta sveglio, come di consueto, si è recato nella stalla dove si trovano gli animali. Una volta arrivato nell'area recintata si è trovato dinanzi all'orrore. Alcuni capi di bestiame erano stati ferocemente uccisi. Questa volta, fortunatamente, non sono riusciti a uccidere tutto il gregge forse disturbati da qualche agente esterno.
Ma chi sono questi predatori? Secondo molti sarebbero lupi. Nessuno è riuscito a vederlo, ma le modalità di attacco e le condizioni in cui sono state trovate le pecore non lascerebbero dubbi.

Quanto sta accadendo incute forte terrore tra i residenti del posto. Il fatto che i lupi si spingano così vicino alle abitazioni preoccupa molto visto che si tratta di animali aggressivi e che attaccano con estrema facilità. Per questo in tanti hanno lanciato l'allarme invitando tutti alla massima prudenza. Una situazione che arriva dopo una estate già difficile dovuta, in quest'ultimo caso, dai cinghiali che spesso sono scesi a valle distruggendo intere parti di raccolto nei campi. Ora l'emergenza dei lupi.