I "soliti ignoti" hanno colpito ancora. Hanno vandalizzato nuovamente il parco di Castel Sindici e l'area giochi "L'isola che c'è" di piazzale Bachelet. Il comune di Ceccano, pertanto, sarà costretta a reimpiegare le già limitate risorse pubbliche, quelle che sarebbero destinabili a opere di miglioria, per riparare i danni provocati dai teppisti di turno. A prenderne atto con rammarico è il delegato al decoro urbano Marco Mizzoni, che ormai da tre anni si trova a fronteggiare le conseguenze di atti vergognosi e lancia appelli, purtroppo vani, al senso civico e alla razionalità. Oltre a preannunciare la manutenzione straordinaria del caso, però, lo stesso Mizzoni non perde la speranza e, anche e soprattutto all'attenzione dei colpevoli, ribadisce che «danneggiare il bene comune significa non solo essere incivili ma provocare un danno economico e d'immagine alla città». Povera Ceccano.