Il "mostro" di Sora continua a far paura. Il centro Serapide resta uno dei problemi irrisolti della città. Una vera discarica a cielo aperto. Degrado senza fine.

«Non possiamo continuare a vivere tra la spazzatura che gli incivili gettano proprio vicino le nostre case -dicono i cittadini che abitano nei pressi dell'ex Tomassi- Aspettiamo una riqualificazione, una variante urbanistica che forse non arriverà mai. Il sindaco già in campagna elettorale ci rassicurava parlando di una cittadella della scuola che doveva cambiare il volto dell'intero quartiere».
Insomma ci sono rifiuti di ogni genere che vengono lanciati proprio vicino la recinzione dello stabile in alcuni tratti fatiscente. Una situazione ormai divenuta insostenibile.
I cittadini stanno pensando di scendere in piazza per protestare e si dicono pronti a raccogliere le firme da presentare a qualche ente sovracomunale.
«Abbiamo capito che da corso Volsci poco si può fare in breve tempo -aggiungono i residenti- Il sindaco ci ha informato che si è mosso per provvedere ad invitare, chi di dovere, a bonificare l'area, ma la sua comunicazione non è stata ascoltata e ora tutto è nelle mani della magistratura. Di tempo ne è passato tanto, anzi troppo. Non è giusto che i nostri figli e nipoti vivano con questo scempio davanti casa divenuto addirittura una discarica a cielo aperto con acqua piovana stagnante da mesi».

La gente è esasperata e chiede al primo cittadino, agli amministratori di maggioranza ed opposizione di convocare un consiglio comunale straordinario.
«Per una volta tutti uniti per il bene di Sora, facciamo sentire una sola voce. Ventiseimila cittadini devono dire basta a questo declino, firmiamo tutti insieme un documento che sia la volontà di una città intera. Qualcuno ci sentirà»