Una discarica a cielo aperto. Un pessimo spettacolo. Rifiuti abbandonati nei pressi della strada Morolense, in zona Asi, in uno spiazzo adiacente a un complesso che, ogni giorno, vede il transito di un importante numero di persone. Lo scempio documentato proprio nel punto cui, prima dell'avvento della raccolta differenziata, erano posizionati i cassoni dell'indifferenziata. La foto, scattata ieri mattina, parla chiaro: un cumulo di immondizia abbandonata: un vero scempio. Un vero esempio di inciviltà da parte di coloro i quali, in barba alle regole, continuano a disfarsi della spazzatura in modo completamente irregolare.
Lì, come in altri luoghi della provincia. Il degrado imperversa e, nei pressi della discarica a cielo aperto, l'odore è nauseabondo. E la calura estiva non aiuta, sotto questo punto di vista.
Nemmeno il potenziamento dei controlli voluto dal Comune di Frosinone e la delibera di giunta con la quale si applicano «nuove sanzioni a carico dei trasgressori che non rispetteranno le regole, continuando a depositare rifiuti urbani in modo non conforme alla disciplina. In modo particolare, in caso di inottemperanza delle disposizioni in materia di salute e di pubblica igiene, si procederà ad applicare la sanzione minima di euro cinquanta, mentre nei casi più gravi e reiterati si potrà arrivare a multe più elevate, comprese tra euro cento e cinquecento, anche nel rispetto dei cittadini che invece si attengono con scrupolo alle regole ed alla disciplina sulla raccolta differenziata» basta ad arginare gli incivili. Gli "allergici" alla raccolta differenziata, infatti, si riversano in quel punto, raggiungibile percorrendo la strada Morolense, per abbandonare a terra i loro rifiuti. Probabilmente nelle ore notturne. Probabilmente non soltanto da Frosinone. Quella, infatti, è una zona tra il capoluogo e altri comuni della provincia.
Urge una soluzione. Non è questo il caso, ma sono preziose anche le segnalazioni che arrivano dai social network. Sono molti, infatti, i cittadini che, in maniera principale attraverso Facebook, segnalano situazioni di degrado. Gli incivili, purtroppo, sono sempre dietro l'angolo. Una situazione complessiva su cui bisogna prestare la massima attenzione con gli organi preposti intenti a proseguire la battaglia contro coloro i quali fanno dell'inciviltà un marchio di fabbrica.