Stava villeggiando a Scauri con i suoi familiari, ma aveva trovato il tempo per recarsi oltre Garigliano con quattro grammi di hashish in tasca. Non si è fermato all'alt imposto da una pattuglia dei Carabinieri di Sessa Aurunca e durante la fuga è finito in un canale di bonifica; per lui manette e processo con rito direttissimo. Il protagonista del movimentato episodio è stato un 23enne di Marcianise, che sta trascorrendo le sue vacanze sul litorale di Scauri. Forse doveva incontrare qualcuno oltre il Garigliano e così è partito con il suo scooter T-Max alla volta di Baia Domizia (luogo turistico in provincia di Caserta, tra l'altro vicino al confine con la nostra provincia), ma sulla strada ha trovato una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Sessa Aurunca, che ha imposto l'alt al centauro. Quest'ultimo, per evitare che i militari lo trovassero in possesso della sostanza stupefacente, ha forzato il posto di blocco, dandosi alla fuga. Inseguito dai Carabinieri il 23enne ha cominciato a procedere velocemente tra i turisti che stavano affollando le vie della zona di villeggiatura, cercando di sfuggire agli uomini dell'Arma che lo tallonavano.

Un inseguimento non semplice per la pattuglia, che ha dovuto procedere in maniera tale da non mettere in pericolo i turisti che erano in strada, i quali, attoniti, hanno seguito quanto stava accadendo. Ad un certo punto, però, il giovane casertano ha perso il controllo del mezzo ed è finito in un canale del Consorzio di Bonifica. I militari lo hanno subito soccorso ed accompagnato all'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, dove veniva medicato per le lievi ferite riportate. Ovviamente è stato perquisito e gli inquirenti hanno trovato la sostanza stupefacente, che è stata sequestrata.

Il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, informato della vicenda, disponeva gli arresti domiciliari, in attesa del processo con rito direttissimo, tenutosi ieri mattina. Il giudice, dopo aver ascoltato i militari e il legale dell'indagato, convalida l'arresto, condannandolo alla pena di quattro mesi di reclusione, coi benefici di legge.
Un incidente imprevisto per il 23enne nel corso della sua villeggiatura a Scauri