Coca già pronta, sistemata all'interno di un barattolo in latta per il caffè, sul tavolo della sala da pranzo. Circa 5 grammi, per un totale di 25 dosi, pronte alla vendita "diretta". È questo il "bottino" di Ferragosto portato a casa dagli agenti del Commissariato di Cassino che intorno alle 11 di mercoledì hanno sottoposto a sequestro la droga, insieme a strumenti per il confezionamento e al denaro, facendo scattare le manette ai polsi di un ventiduenne di Cassino, già con precedenti specifici nonostante la giovane età.

Secondo una prima ricostruzione affidata agli uomini del dottor Mascia, la droga sarebbe servita a rifornire, per la giornata del Ferragosto, i clienti del Cassinate che ne avevano già fatto richiesta. Ad avvalorare le tesi degli agenti intervenuti in zona San Silvestro, il rinvenimento accanto allo stupefacente anche di un bilancino di precisione: forse le dosi erano state appena preparate, pronte ad essere immesse sul mercato. Il ragazzo, fermato in strada insieme alla sua fidanzata, è stato bloccato dalla polizia nella prima mattinata di mercoledì. Il suo atteggiamento e il forte stato di agitazione rilevato dagli agenti ha fatto sospettare che il giovane nascondesse qualcosa: così, a seguito di una perquisizione personale, il personale in servizio ha proceduto anche in una domiciliare. E ha fatto bingo.

La perquisizione
Una volta in casa, sul tavolo della sala da pranzo, nel barattolo del caffè, la coca già pronta. E oltre al bilancino di precisione, anche 800 euro di cui quasi la metà sul comodino ritenute provento di spaccio e per questo sottoposte e sequestro insieme al resto. Per il ventenne sono scattate le manette con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Ieri, dopo la convalida, per il giovane sono stati disposti i domiciliari. Ora sarà compito della Polizia di Stato da sempre impegnata in mirati servizi scavare e rintracciare i clienti per ricostruire traffici e interessi, in modo da ottenere un quadro oltremodo completo dei traffici in città.