Niente mercato settimanale giovedi 16 e non mancano le polemiche sulla decisione del Comune. Sull'albo pretorio l'architetto Gabriele Marcelli fa chiarezza tramite un atto firmato giovedi 9 agosto. Il giorno 16 si verificherà la concomitanza tra il mercato settimanale del giovedì e la fiera in onore di S. Rocco con la tradizionale processione. Ma non è possibile spostare il mercato alla domenica successiva (19 agosto) in quanto proprio in tale data verrà realizzata la fiera in onore di Maria SS.Ma di Costantinopoli.
«Con l'ordinanza del sindaco n. 122 del 27/07/2018 è stato disposto l'annullamento del solo mercato del giovedì per il giorno 16/08/2018, ed il recupero dello stesso per il giorno domenica 26/08/2018 e con l'ordinanza del sindaco dell'8/08/2018, esecutiva ai sensi di legge, è stata disposta, la revoca dell'ordinanza del sindaco n° 122 del 27/07/2018 ed è stato incaricato il dirigente del settore V di predisporre con proprio atto l'annullamento del mercato del giovedì per il giorno 16/08/2018, ed il recupero dello stesso a data da destinarsi», scrive l'architetto Marcelli.
La data finalmente è stata individuata: il mercato di giovedì prossimo si recupererà domenica 23 settembre.
Dura la reazione della Fiva Lazio Sud che sottolinea il mancato coinvolgimento delle associazioni di categoria e la poca disponibilità al confronto del Comune.
«È gravissimo che il Comune non abbia tenuto conto della nostra categoria e di ciò che comporta perdere una giornata di lavoro in un periodo così importante e ricco di turisti. Il 23 settembre non può essere considerato un recupero, per noi ambulanti questo è un danno gravissimo», afferma Risi, vice presidente Fiva Lazio Sud.
«Non possiamo più sottostare alla cattiva gestione di un settore così delicato. Sono oltre 10 mesi che proviamo ad avere un serio e costruttivo confronto con l'amministrazione, ma le nostre richieste sono disattese. È giunto il momento di adottare azioni efficaci a tutela degli operatori».
Critiche alla decisione del Comune anche da parte di Casapound. «Un'altra decisione discutibile da parte dell'amministrazione. Riteniamo che i commercianti siano penalizzati. Il nostro sindaco continua ad andare contro l'interesse dei cittadini».