Sora questa mattinasi stringerà attorno alla famiglia di Massimo Mauti che mercoledì sera è rimasto vittima di un terribile incidente sulla superstrada Sora-Cassino. Dopo l'ispezione esterna effettuata sul corpo del defunto presso l'obitorio del Santa Scolastica di Cassino, la salma ieri mattina è giunta a Sora presso il cimitero. Alle 10.30 nella chiesa di Santa Restituta si terrà la santa messa.
Ancora reazioni
«Con la scomparsa di Massimo, Sora perde ancora una volta un figlio, molto legato alla comunità e al territorio. Era un uomo dal cuore d'oro, generoso e sempre disponibile che ho visto crescere e maturare. L'amministrazione e l'intera città di Sora sono vicine alla famiglia Mauti e si uniscono al suo immenso dolore», ha detto il vice sindaco Fausto Baratta.
In tanti sui social hanno espresso il proprio cordoglio per una morte cosi improvvisa.
La pericolosità di una strada che ha visto troppo sangue è ritornata a far parlare di sé. «Alla luce dei frequenti incidenti stradali, alcuni mortali, che vedono come teatro la superstrada Cassino-Sora ritengo che l'importante arteria stradale necessiti di ulteriori interventi di messa in sicurezza, considerata anche la presenza dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino -ha detto il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli- Mi batterò per la messa in sicurezza della strada, così come in campagna elettorale ho condotto una battaglia per la riapertura della Cassino-Sora, accanto ai sindaci della Valle di Comino».
E anche i cittadini sono esasperati. «Purtroppo ci risiamo: un altro gravissimo incidente con un morto e un ferito sulla superstrada. Ogni volta si cerca la causa che è sotto gli occhi di tutti: in alcuni punti la pericolosità è altissima, non esiste segnaletica orizzontale, guardrail coperti dalla vegetazione e in particolare nel tratto Sora-nord uscita Ridotti non esiste più neanche l'asfalto.
Ma i politici dove sono?», afferma un cittadino che ha inviato una mail firmata in redazione.
Resta in coma il giovane ferito
Sono stazionarie le condizioni del conducente dell'Audi che si è scontrata contro l'Opel Meriva condotta da Massimo Mauti. Il giovane, originario di Vallemaio ma residente a Caira di Cassino, si trova ricoverato in coma farmacologico all'Umberto I di Roma dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.