Randagismo alle stelle: l'Anpana non ci sta e prepara una bella lettera per Zingaretti. Cassino e il Cassinate stanno toccando numeri record con un corrispettivo decremento di forze e risorse: i volontari fanno tutto il possibile. Ma la crescita del numero degli abbandoni di cani e gatti, proprio in questi mesi estivi, ha fatto precipitare la situazione. Tanto che il presidente provinciale Anpana, il cassinate Francesco Altieri, ha deciso di rivolgersi direttamente a Zingaretti.

«Ormai il fenomeno del randagismo ha assunto proporzioni spaventose a Cassino e nell'hinterland. Gli abbandoni sono quintuplicati, le segnalazioni soprattutto nella città martire, sono cresciute in questi mesi estivi in modo esponenziale. Sono 100 casi di randagismo soltanto a Cassino dall'inizio dell'anno - ha sottolineato Franco Altieri, presidente dell'Anpana - una situazione al collasso. Dati che danno l'idea di una situazione fuori controllo. Per questo ho deciso di scrivere a Zingaretti». Animali anziani, malati, chiusi in sacchi o nelle scatole e intere cucciolate abbandonate in periferia: «Una situazione fuori controllo. Noi non abbiamo alcun aiuto: tutto quello che facciamo è frutto dei nostri sforzi. Ma con l'aumento degli abbandoni estivi scriteriati e senza cuore la situazione è divenuta insostenibile. Per questo chiediamo che la Regione intervenga e non ci lasci soli a gestire una vera e propria emergenza».

Quello del randagismo è un problema di certo ben noto, ma ogni volta che si registra un nuovo episodio la questione riesplode con tutta la sua forza. Sempre il presidente Altieri aveva già proposto la sollecitazione dell'istituzione di un piccolo ricovero territoriale dove poter fare volontariato, campagne di sterilizzazione e la richiesta di poter ottenere la creazione di un ambulatorio veterinario Asl sul territorio di Cassino. Richieste inascoltate.