I furti continuano. E questa volta l'indignazione è esplosa direttamente tra i cittadini che attraverso le pagine dei social network hanno voluto raccontare la propria testimonianza. Una situazione che ha portato a durissime prese di posizione da parte dei pontecorvesi pronti, ora, a predisporre una petizione con cui raccogliere le firme dei cittadini per chiedere all'amministrazione comunale interventi immediati. A rilanciare il tema dei furti messi a segno nel cimitero centrale sono stati gli stessi residenti che hanno deciso di raccontare quanto hanno amaramente scoperto recandosi sulle tombe dei propri cari.

Se fino a qualche giorno fa a essere prese di mira erano solo le piante di fiori posizionate davanti ai loculi dei cittadini, ora i ladri si sono spinti oltre portando via anche gli oggetti lasciati lì da genitori e familiari. E così la rabbia diventa ancor più forte perché in tanti vivono quel piccolo furto come un oltraggio alla persone che non c'è più e alla loro famiglia. È una signora la prima a raccontare cosa le è accaduto. Proprio lei, giustamente infuriata, ha spiegato che ignoti hanno portato via degli oggetti dalla tomba della figlia. Immediatamente risponde un altro signore che racconta la sua disavventura spiegando che solo tre giorni dopo il funerale è scomparso un angioletto lasciato davanti alla lapide della cara nonna.

Ma i racconti si susseguono incessantemente. Dalla figlia che racconta come sono scomparsi dalla tomba del padre vasi e lumini a chi non ha trovato più angioletti e bomboniere. Piccoli oggetti, di basso valore economico, ma di inestimabile significato affettivo. È questo il bene più grande che questi ignobili ladri portano via. Ora i cittadini si stanno organizzando pronti a mettere in campo una raccolta firme con cui chiedere al Comune di procedere all'installazione di telecamere di videosorveglianza per evitare questi continui fenomeni. Una petizione che sarà indirizzata al sindaco Anselmo Rotondo e all'amministrazione comunale affinché predispongano un apposito progetto per risolvere, definitivamente, la problematica.