Un "tam tam" tramite i social per darsi appuntamento su alcuni terreni privati ai confini con Alatri. Ma per ben 140 partecipanti al rave party illegale avvenuto nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio ora arrivano i guai giudiziari. Sono stati denunciati per "invasione di terreni". Tra questi giovani provenienti dal centro Italia, Roma ma anche dai comuni della Ciociaria tra cui Alatri, Fiuggi, Piglio, Frosinone e paesi del circondario. L'operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Vico nel Lazio competente per territorio, diretta dal comandante Renzullo e coordinata dal maggiore della Compagnia Argirò.

La cronaca e l'indagine
Avevano scelto, contattandosi quasi sicuramente attraverso gruppi whatsapp, un luogo ben appartato tra i boschi, ma l'eccessivo e insolito traffico veicolare notturno lungo le strade del paese non poteva non insospettire e restare segreto per molto tempo. Come posto avevano individuato un'area, senza abitazioni nel raggio di chilometri, raggiungibile da un lato dalle Grotte di Collepardo e dall'altro versante dall'area alatrense di Carano. I giovani, come è consuetudine per chi frequenta questi eventi, hanno trascorso la serata e l'intera notte a ritmo di musica e bevendo alcol.

Tutto era andato liscio, con l'evento che si era svolto regolarmente. Ad avviare l'indagine su quanto avvenuto l'arresto di un trentenne di Frosinone che il mattino seguente, dopo aver partecipato al rave, stava girando urlando, ubriaco e mezzo nudo, lungo il paese, tanto che alcuni cittadini avevano chiamato le forze dell'ordine. Il giovane, prima dell'arrivo dei militari, aveva pensato bene di entrare in una casa e di rubare le chiavi di un'auto cercando di mettersi in fuga con il mezzo ma venendo bloccato e arrestato poco dopo dai militari. Questo fatto e la presenza ancora in giro di tanti giovani, fatto insolito per il paese ernico alle prime luci dell'alba, fece così avviare l'indagine che dopo un mese ha portato all'identificazione di 140 partecipanti all'evento. Che ora da un rave party in mezzo ai boschi dovranno recarsi per difendersi in un'aula di giustizia.