Il settantenne ceccanese Felice D. B., di professione muratore e molto conosciuto in città, è stato trovato morto nella mattinata di ieri all'interno della propria abitazione, nella traversa antistante alla stazione di servizio di via Giacomo Matteotti.

L'ipotesi di suicidio ha preso corpo sempre più insistentemente a partire dalle 9, subito dopo il rinvenimento del corpo esanime dell'uomo tra le mura domestiche condivise coi propri cari e il conseguente intervento dei carabinieri del comando locale.

L'uomo, stando alle voci circolanti e raccolte nella giornata di ieri, si sarebbe tolto la vita con un colpo di arma da fuoco. Arma regolarmente detenuta. Il settantenne l'avrebbe rivolta verso l'addome azionando il grilletto e mettendo fine a un'esistenza già messa a dura prova da condizioni di salute non ottimali.
Ora la salma è a disposizione del magistrato che potrebbe disporre nei prossimi giorni l'autopsia per far luce sul caso, supportato anche dalle indagine delle forze dell'ordine. Quel che è certo è che all'improvvisa scomparsa del compianto Felice, ancora avvolta da interrogativi, si accompagna il profondo cordoglio della scossa comunità fabraterna.