Un'Audi di colore nero con a bordo quattro persone, segnalata da diversi cittadini. È stata notata, in particolare, nell'ultimo periodo, anche nella zona dove si sono registrati furti in abitazione e la rapina della notte tra mercoledì e giovedì ai danni di un sessantenne, picchiato e legato dai banditi. Non si esclude che, ad aver agito, siano stati gli stessi occupanti della macchina notata da alcuni residenti. Intanto proseguono le ricerche dei rapinatori. I carabinieri, dopo la denuncia presentata giovedì mattina dalla vittima dell'aggressione, hanno avviato subito le indagini per cercare di identificare i malviventi entrati in azione intorno alle 2 nella casa del ferentinate.
L'uomo, stando al racconto fornito ai militari coordinati dal capitano Camillo Giovanni Meo, si era alzato nel cuore della notte per andare a controllare i polli, dato che il giorno precedente ne erano stato uccisi una decina, forse da altri animali. Così, temendo per la sorte degli altri rimasti, è andato a controllare se fosse tutto tranquillo. Al ritorno, però, ad attenderlo c'erano quattro persone, con il volto coperto da un passamontagna. Lo hanno scaraventato dentro casa. Preso a calci e pugni. Per evitare che potesse dare subito l'allarme, lo hanno imbavagliato e legato a una sedia. Prima di andare via, i banditi sono riusciti a farsi consegnare circa 400 euro in contanti e una catenina in oro. Dopo la fuga dei 4 uomini, il cinquantenne è riuscito a liberarsi e a chiedere aiuto al fratello. È stato, quindi, accompagnato in ospedale per le cure del caso, e poi a sporgere denuncia ai carabinieri.
Sempre nella stessa zona, pochi giorni prima, in pieno giorno, era stato messo a segno un furto. Portati via oro e denaro mentre i proprietari erano usciti. Al rientro l'amara sorpresa. Intanto, dopo gli ultimi episodi, cresce la preoccupazione dei cittadini. Importante, ricordiamo, anche la collaborazione che gli stessi residenti possono dare alle forze dell'ordine, segnalando la presenza di auto e persone sospette.