Una morte assurda. Un incidente sul lavoro ancora fatale. La vittima è un giovane boscaiolo. Nico Mastropietro, 26 anni, nato a Sora ma residente nella vicina Balsorano in provincia de L'Aquila dove era anche assessore comunale. Mastropietro stava tagliando della legna con il padre e il fratello per l'azienda di famiglia in un bosco tra Ateleta e Gamberale in provincia di Chieti, quando sarebbe stato travolto da un tronco. L'impatto è stato violentissimo. Nulla da fare malgrado i soccorsi giunti con un eliambulanza dall'ospedale di Pescara.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, intervenuti sul posto per le indagini, il giovane sarebbe stato colpito alla testa da un tronco secco abbattuto da un albero che il padre aveva appena finito di tagliare. Nico non avrebbe fatto in tempo a togliersi dalla traiettoria. Sarebbe morto sul colpo almeno stando alle prime indicazioni giunte dalla ricognizione effettuata dal medico legale. La salma del giovane boscaiolo è stata trasferita all'obitorio di Sulmona dove, si presume che oggi venga eseguita l'autopsia.
Nel bosco di Ateleta sono intervenuti anche i carabinieri forestali che hanno eseguito i dovuti sopralluoghi per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e stabilire eventuali responsabilità. La Procura della Repubblica di Sulmona ha ovviamente aperto un'inchiesta. Nico Mastropietro era stato eletto in consiglio comunale giusto un anno fa e poi nominato assessore nella giunta guidata dal sindaco Antonella Buffone. Si occupava con grande impegno e passione di viabilità e trasporti.
Un impegno al quale credeva molto. La notizia della sua morte ha fatto ben presto fatto il giro del paese. Grande dolore tra gli abitanti per un ragazzo pieno di vita e d'iniziative. Il boscaiolo era molto conosciuto anche a Sora e in provincia di Frosinone. La sua bacheca di facebook è stata letteralmente riempita di messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti.