«Nella Asl di Frosinone inizia un percorso all'insegna dell'innovatività, con interscambio di competenze e di modelli di trattamento in ambito europeo. L'azienda e il dipartimento interessato (Dsmpd) vengono quindi premiati per l'attenzione alle problematiche delle fasce vulnerabili della popolazione con una visione della salute in termini di benessere psico-fisico dell'individuo che prende in considerazione modelli culturali e comportamentali esistenti e pratiche di successo sviluppate a livello internazionale». È l'intervento di Luigi Macchitella, commissario straordinario Asl Frosinone, in relazione al risultato ottenuto dalla Asl Frosinone: l'approvazione da parte della Commissione Europea del progetto Conscious per contrastare la violenza di genere intervenendo sulla riduzione del rischio di recidiva per gli autori di violenza.

La Asl ha, infatti, presentato un progetto sul Programma Rights, Equality and Citizenship, presentando una proposta che prevede percorsi di trattamento specialistico e reinserimento sociale, finalizzati a diminuire il tasso di recidiva e, quindi, a evitare ulteriori possibili abusi e comportamenti violenti da parte di chi si è macchiato di tali crimini contro le donne. La Commissione Europea ha approvato soltanto 30 proposte, pervenute dai Paesi dell'UE, su 180 e Frosinone è stata selezionata tra coloro che hanno superato la valutazione (16%). E ora, come capofila, realizzerà il progetto in partenariato con il Garante dei Detenuti del Lazio, con l'European Network for the Work with perpetrators of domestic violence e con il Centro nazionale studi e ricerche sul diritto della famiglia e dei minori.

Il progetto, promosso dal Dipartimento salute mentale e patologie da dipendenza diretto dal dottor Fernando Ferrauti, è stato condiviso con istituzioni nazionali e internazionali: «Tra le istituzioni italiane - si legge in una nota dell'Asl - Collaborano al progetto la casa circondariale di Cassino, il provveditorato del Lazio, Abruzzo e Molise (Prap) del Dipartimento amministrazione penitenziaria, il tribunale di sorveglianza di Roma, l'ufficio esecuzione penale esterna di Frosinone, l'ordine degli avvocati di Frosinone. Nei prossimi mesi, fino al 22 ottobre data di inizio delle attività operative, verrà predisposto quanto necessario per l'avvio delle azioni programmate per venti mesi».