Casa a luci rosse di fronte al tribunale di Giustizia. A stanare un ricchissimo business da migliaia di euro al mese è stata la polizia di Stato che ha bussato all'ennesimo appartamento hot.

Tre gli "inquilini" che offrivano prestazioni a tutte le ore: un trans e due ecuadoriane. Ma le indagini della squadra pg del Commissariato guidato dal dirigente Mascia sono andate oltre. A gestirla c'era un affittuario che aveva un regolare contratto col proprietario ma subaffittava a prostitute al "modico" costo di 300-350 euro a settimana ciascuna. Oltre mille euro al mese da parte di ognuna delle "signorine", tre o quattro in totale. Per lui la denuncia per sfruttamento della prostituzione