Ancora sangue sulle strade della Ciociaria. È di un morto e due feriti il drammatico bilancio dell'incidente avvenuto all'alba di ieri sulla Sora-Ferentino, nel territorio di Veroli. A perdere la vita Daniele Baldassini, 44 anni, operaio di Arpino. Lascia moglie e due figli. Sul posto ambulanze, auto medica, Polizia e carabinieri per i rilievi di rito. Restano serie anche se stabili le condizioni del ventisettenne di Sora, Gabriele Gemmiti, trasportato con l'eliambulanza al Santa Maria Goretti di Latina. È stata invece ricoverata all'ospedale Spaziani di Frosinone Laura Coletta, 38 anni, sorana figlia del consigliere comunale Natalino.

La ricostruzione
L'asfalto bagnato, l'auto che sbanda e il dramma di una famiglia rimasta senza padre. Erano più o meno le 5.30 di ieri mattina. Un'alba tragica sulla Sora-Ferentino che torna a macchiarsi di sangue. I tre amici viaggiavano su una Polo Volkswagen, diretti alla Klopman dove lavoravano. Superato il viadotto all'altezza del Giglio di Veroli (qualche metro più avanti dell'autovelox), in direzione Frosinone, il conducente ha perso il controllo del veicolo (sono ancora al vaglio le cause) che si è andato a schiantare contro un muro laterale, finendo poi oltre la carreggiata su un terrapieno. Una scena agghiacciante agli occhi dei primi automobilisti di passaggio che hanno subito allertato il 118. Lanciato così il codice rosso, sul posto sono arrivate tre ambulanze, un'auto medica, la polizia stradale, i vigili del fuoco di Frosinone e i carabinieri della Compagnia di Alatri. La Polo era ridotta ad un groviglio di lamiere, sangue e frammenti di vetro ovunque, difficili le operazioni di messa in sicurezza dei passeggeri. L'unica ancora cosciente, anche se visibilmente sconvolta, la ragazza trovata fuori dall'auto. Davanti a quell'immagine, i dottori hanno subito intuito la gravità dell'accaduto.

Tra le lamiere il corpo ormai esanime di Daniele Baldassini, classe 1974 originario di Arpino. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l'uomo si trovava sul sedile posteriore. Portato all'ospedale di Frosinone, la salma è ora in obitorio a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'esame autoptico. Sono stabili, invece, e fanno ben sperare le condizioni di Gabriele Gemmiti, classe 1991, alla guida del veicolo. Il giovane ha riportato traumi piuttosto gravi. I medici del Santa Maria Goretti lo tengono sotto osservazione. Miracolata la trentottenne che ha riportato ferite serie ma giudicate guaribili. Resta ricoverata nel reparto di Chirurgia dell'ospedale Spaziani di Frosinone.

I carabinieri della compagnia di Alatri, stazione di Veroli, hanno lavorato un'intera giornata per cercare di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente e coordinare la viabilità in tilt fino a metà mattinata. La Polo dopo gli accertamenti è stata posta sotto sequestro. Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la sbandata, è chiaro però che l'asfalto reso liscio dalla pioggia potrebbe aver contribuito non poco alla tragedia. Non ci sono stati altri veicoli coinvolti.

Il luogo della tragedia
Un punto maledetto, già teatro di incidenti anche gravi. L'ultimo tre mesi fa. E proprio in quella circostanza, il guardrail al lato della strada era stato divelto, poi sistemato con una rete metallica rossa.