Un'operazione da 300 milioni di euro per avere Cristiano Ronaldo nella Juve. Tanti, forse troppi soldi per alcuni operai del gruppo Fca che non riescono a sbarcare il lunario. E così, per protestare contro la famiglia Agnelli, in alcuni stabilimenti è stato indetto addirittura uno sciopero.
La risposta dei lavoratori è stata però esigua: un vero flop. A Cassino non è stato indetto alcuno sciopero e i sindacati non condividono il clamore suscitato. Tanto la Fim-Cisl che la Fismic spiegano che la battaglia sindacale non ha nulla a che vedere con l'acquisto dell'attaccante portoghese. E che sono altri gli strumenti finora adottati per far sì che a Cassino arrivassero e continuino ad arrivare investimenti. Anche le tute rosse dell'Alfa Romeo si smarcano dalla protesta di Pomigliano. E a tal proposito Di Maulo dice: «L'eccessiva pubblicità che stanno avendo in questi giorni dichiarazioni di scioperi per motivi che non hanno nulla a che vedere con le problematiche reali dei lavoratori Fca ci sembrano solo trovate pubblicitarie».