Quanto accaduto nella notte all'auto del consigliere regionale Loreto Marcelli, incendiata nel cortile della sua casa di Sora, dove risiede, per cause ancora tutte da accertare, ha provocato profondo scalpore nel mondo politico provinciale e regionale. Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri di Sora, città dove risiede Marcelli e dove si è verificato il fatto, che al momento non escludono alcuna pista.

Intanto, all'esponente del Movimento 5 Stelle è giunta la solidarietà del Movimento Sovranista con una nota a firma di Biagio Cacciola, delegato nazionale alla Cultura del Movimento Sovranista, e di Simona Boglione, che dello stesso è coordinatrice provinciale. "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Loreto Marcelli - scrivono i due - per l'episodio di cui è rimasto vittima nella notte scorsa. Sappiamo che sono in corso accurati accertamenti sull'accaduto e indagini mirate: confidiamo a tal fine nell'operato delle forze dell'ordine e della magistratura affinché venga fatta rapidamente chiarezza su un fatto che al momento appare molto inquietante".  

Incendiata nella notte appena trascorsa l'auto del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Loreto Marcelli. La macchina, una Mercedes C200cdi, è stata completamente avvolta dalle fiamme fino a ridursi ad un ammasso di cenere. L'allarme è stato dato dai vicini di casa dell'esponente politico, che hanno chiamato i vigili del fuoco, giunti sul posto con le forze dell'ordine che hanno effettuato tutti i rilievi di rito. La notizia è stata poi diffusa dagli organi interni al movimento pentastellato che sull'accaduto, almeno finora, non hanno rilasciato dichiarazioni. 

La macchina di grossa cilindrata, stando ad una prima ricostruzione dei fatti, si trovava all'interno del cortile della casa in cui il consigliere regionale risiede, a Sora, sua città d'origine. Appena spento il rogo, Marcelli si è recato nella caserma dei carabinieri di Sora per sporgere denuncia sull'accaduto. I militati dal canto loto hanno avviato subito tutti gli accertamenti e le indagini del caso per fare luce sull'episodio, disponendo nello stesso tempo il sequestro del mezzo. Ricordiamo che Loreto Marcelli  è vice presidente della Commissione regionale Sanità. Al momento, le indagini si stanno svolgendo a 360 gradi, senza esclusione di alcuna ipotesi, dal dolo al fatto accidentale dovuto magari ad un corto circuito. 

di: La Redazione