Sono ormai passati sette anni da quando Giuseppe Ruggiero, da tutti conosciuto come Zio Peppuccio, è scomparso da Coreno Ausonio lasciando ai suoi cari mille interrogativi e una vita sospesa.

Nonostante tutto questo tempo in cui si sono susseguiti appelli, fiaccolate, la ferma opposizione del figlio alla chiusura delle indagini e la proposta di una ricompensa da 10.000 euro a chiunque possa aiutarlo a ritrovare suo padre, la speranza non si è mai affievolita. Così neppure la caparbietà con cui la famiglia non si arrende. Nell'ultima puntata di "Chi l'ha visto?", il figlio Tonino ha avanzato altre richieste: eseguire delle perizie su una lettera anonima in cui verrebbe riportato un dettaglio chiave, procedere con una mappatura del territorio e una dei pozzi per le acque piovane. Oltre all'utilizzo di droni di ultima generazione. Proprio dalla lettera, ha spiegato la conduttrice Sciarelli, è emerso un particolare di rilievo ovviamente tutto da accertare: in concomitanza con l'allontanamento di zio Peppuccio qualcuno avrebbe avvertito due spari, come due colpi di fucile. Potrebbe entrarci qualcosa con la sua inspiegabile scomparsa?