L'amministrazione guidata dal sindaco Roberto De Donatis risponde agli attacchi sul fenomeno del randagismo.
«Con delibera n. 120 la giunta comunale ha preso atto che il problema del randagismo nel Comune di Sora è in forte aumento, continua a crescere il numero dei cani randagi accalappiati nel territorio comunale ed in particolare è aumentato il numero dei cuccioli accalappiati spiegano dal Comune Pertanto l'am ministrazione comunale, sensibile a tali problematiche, per tutelare gli animali di affezione e il loro benessere ha inteso e formalizzato nella stessa delibera di attuare un'incisiva campagna di sensibilizzazione e di regolamentare le attività relative alla gestione delle procedure di affidamento dei cani di proprietà del Comune ospitati presso le strutture convenzionate, nonché le relative attività di monitoraggio e miglioramento delle condizioni di benessere animale». E non è tutto.
«Con successiva delibera ad oggetto "Steririlizzazione di cani randagi approvazione progetto e richiesta contributo" si è provveduto ad elaborare un adeguato progetto per realizzare una campagna di sterilizzazioni da effettuare sul territorio sorano continuano dal Comune Il progetto ha ottenuto il parere tecnico favorevole rilasciato dal servizio veterinario dell'Asl di Sora. Successivamente si è provveduto ad inoltrare la delibera, il progetto e il parere favorevole della Asl alla Regione Lazio Area Sanità Veterinaria per la richiesta di contributo».
«Si aggiunga che, il servizio ambientesta elaborando un progetto molto ampio che vuol coinvolgere i cittadini sorani, le associazioni che lavorano in questo settore, le guardie zoofile e la Asl a migliorare esalvaguardare lecondizioni di esistenza degli animali d'affezio ne, promuovendo la cultura cinofila e felina ma anche di tutto il mondo animale aggiungono dal palazzo del Comune Vogliamo sperare di aver rassicurato gli esponenti di Casapound che con gran solerzia ci hanno esortato ad agire quando però il Comune si era già attivato: qualsiasi associazione può elaborare un progetto, acquisire il parere favorevole della Asl e fare richiesta di contributo alla Regione Lazio senza tanti proclami e spettacolarizzazioni»