Anziani coniugi ostaggi di due rapinatori per 500 euro. I malviventi, entrati in azione nella notte, hanno terrorizzato marito e moglie con un bastone, poi hanno preso il denaro che era in casa. E sono fuggiti. Un episodio gravissimo, quello avvenuto in via Vagni, a Cassino dove un mese fa c'era stato un caso simile. Per fortuna i rapinatori non hanno usato violenza sugli ultraottantenni che hanno chiamato subito i carabinieri.

La ricostruzione
Notte di terrore per due anziani coniugi, entrambi ultraottantenni. Era da poco passata la mezzanotte di venerdì quando la coppia ha avvertito dei rumori provenire dal primo piano. In due, col volto travisato da un passamontagna e armati di bastone hanno forzato una finestrella (quella del bagno) e sono riusciti a sgusciare all'interno della casa. Poi hanno iniziato a rovistare dappertutto, senza trovare nulla di valore. I due anziani, svegliati dal rumore e immobilizzati dalla paura non hanno avuto neppure il tempo di chiamare le forze di polizia. I due balordi erano già al piano di sopra, col bastone tra le mani. Hanno intimato ai pensionati di non muovere un muscolo e per rendere più credibile le loro intenzioni, uno ha accostato il bastone alla gamba della donna, minacciandola ulteriormente. L'altro ha invece messo tutto a soqquadro: quando finalmente ha trovato la pensione (circa 500 euro), la stessa rapidità con cui sono arrivati se ne sono andati. Immediato l'arrivo sul posto dei carabinieri della Compagnia di Cassino, guidati dal capitano Mastromanno, che hanno aperto la caccia all'uomo: dai primi elementi raccolti, i due banditi dovrebbero essere italiani. I coniugi, sotto choc, hanno rifiutato le cure mediche.

I precedenti
Soltanto un mese fa, un colpo molto simile proprio in quella zona: i rapinatori avevano "prediletto" anche in quel caso via Vagni. E anche in quel caso, erano entrati in casa durante la notte portando via risparmi per 5.000 euro, oltre a monili in oro: ricordi di una vita. Così come accaduto ieri, marito e moglie sotto choc e senza segni di violenze fisiche. Più frequenti i furti in abitazione: nelle scorse ore a Pignataro i malviventi sono riusciti a racimolare 10.000 euro. Sempre a giugno, in un'abitazione di Sant'Ambrogio, i malviventi si erano fatti strada tagliando letteralmente una grata e sfondando il vetro di una finestra.Una volta all'interno, grazie anche all'assenza dei proprietari, si erano messi alla ricerca di oro e contanti. Racimolato un discreto quantitativo, sono fuggiti via. Ma l'elenco è davvero lungo.

Cittadini indignati
L'associazione culturale Risorgimento Cassinate Idea Sociale, subito dopo l'episodio, ha espresso solidarietà alla coppia di anziani. «Arrivare a intimorire con un bastone una nonna per derubarla della misera pensione è un atto da soggetti senza scrupoli e senza pudore e questo gesto lascia pensare che il livello di criminalità locale non ha limiti -hanno dichiarato dall'associazione culturale- Questo spiacevole caso è l'ennesima dimostrazione che a Cassino il tema sicurezza merita più attenzioni. Ringraziamo le forze dell'ordine per il loro costante impegno nel combattere il crimine ma sappiamo benissimo che hanno bisogno di maggior sostegno incrementando il personale e mezzi per il pattugliamento del territorio. Il nostro appello è rivolto alla classe politica, agli amministratori ed agli eletti in Parlamento affinché trovino soluzione alla problematica attraverso una collaborazione tra le istituzioni».