Un volo nel vuoto. Un tonfo sordo dal terzo piano della sua abitazione in via Cattaneo, a Sora. È finita così, sull'asfalto, in un caldo mercoledì di luglio, la vita di Lucia Ferri, la donna precipitata questa mattina dal balcone di casa. 

La notizia in poche ore ha fatto il giro della cittadina volsca dove Lucia era conosciuta e stimata da tutti. Per anni aveva gestito una delle prime lavanderie della città, "La Candida", chiusa pochi mesi fa. Ed era proprio così che tutti la conoscevano, come "Lucia la Candida". Una vita, la sua, dedita al lavoro ed alla famiglia. 

Ora sarà l'autopsia, disposta sulla salma che è stata trasferita all'obitorio del cimitero di Sora, a chiarire cosa sia successo questa mattina nella vita di Lucia Ferri. L'esame autoptico, disposto dagli inquirenti, che al momento non escludono alcuna ipotesi, servirà a chiarire se si sia trattato di una tragica fatalità o di un gesto volontario. 

Tragedia questa mattina in via Cattaneo, a Sora, dove una donna è precipitata dal terzo piano di una palazzina. Stando alle primissime indiscrezioni trapelate, ad accorgersi del corpo riverso a terra privo di vita sarebbe stato un vicino di casa della donna, classe '42. Immediato l'arrivo dei soccorsi sul posto ma i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima. 

di: La Redazione