Arresto convalidato e condanna a quattro mesi pena sospesa. Questa la sentenza emessa ieri dal giudice del Tribunale di Cassino nei confronti di Giacomo A., il 54enne di Marina di Minturno arrestato l'altro pomeriggio dai carabinieri del Norm-Aliquota Radiomobile della Compagnia di Formia. L'uomo, dopo aver trascorso sabato notte e domenica in cella di sicurezza agli arresti con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza e violenza a pubblico ufficiale, ieri mattina è stato processato per direttissima.
Al termine dell'udienza il giudice ha condannato l'uomo, che subito dopo è stato rimesso in libertà, con la pena che è stata sospesa. Come si ricorderà, il 54enne, incensurato, in chiaro stato di alterazione psico-fisica, dovuto all'assunzione di sostanze alcoliche, all'interno della sua casa di Pantano Arenile, a Marina di Minturno, ha aggredito la moglie e il figlio, in seguito da una discussione familiare. Sul posto intervenivano i Carabinieri, che inutilmente hanno tentato di fermare l'uomo, il quale, per tutta risposta, non solo ha continuato ad inveire contro la moglie e il figlio di 22 anni, rimasti entrambi feriti, ma ha colpito anche un militare, che ha poi dovuto far ricorso alle cure dei sanitari dell'ospedale Dono Svizzero di Formia, dove veniva giudicato guaribile in pochi giorni. L'uomo, poi, veniva immobilizzato e dopo le formalità di rito condotto nelle camere di sicurezza, in attesa del processo svoltosi ieri mattina.