Ieri una giornata fondamentale per il territorio. L'onorevole Ilaria Fontana ha presentato la proposta di legge, targata M5S, per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Un organo che possa quindi vigilare e far luce su specifiche tipologie di trasgressioni e violazioni in materia ambientale, nel quale sarà portata all'attenzione l'annosa questione del Nocione.

«Sono anni che con i cittadini, le tante associazioni, gli attivisti, i comitati lottiamo per denunciare lo status quo del territorio e la mancanza di un'adeguata programmazione al fine di far cessare il traffico illecito e lo smaltimento dei rifiuti nella nostra splendida terra - ha dichiarato Fontana - Da oggi grazie al Governo del cambiamento abbiamo l'occasione di aprire un focus.

Insieme alle alte cariche dello Stato e in cooperazione con gli enti competenti, faremo confluire tra i temi della commissione di inchiesta quelli che oggi si raccontano nella cronaca. Penso al fiume Sacco e al Nocione, martoriati dalla speculazione industriale e dalla criminalità che si occupa di far sparire il problema dei rifiuti e delle discariche. Sono in prima linea nella richiesta di maggiori controlli e per la sensibilizzazione in materia ambientale, c'è ancora molto da fare». Nel suo intervento l'onorevole grillina ha esposto tutte le criticità vissute dai residenti delle aree a forte rischio inquinamento ambientale, note anche grazie alle inchieste condotte a livello locale che sono salite alla ribalta della cronaca nazionale.