Feriti e imprevisti hanno caratterizzato la 64esima edizione della Sagra delle Regne, la festa del grano che siè svolta domenica sera a Minturno. Una giornata caratterizzata dal ferimento di alcune persone per un razzo finito tra la folla durante l'incendio del castello e dalla mancata apertura di uno sportello di un'ambulanza del 118, dove doveva essere trasferito uno spettatore che aveva accusato un malore. Per quanto riguarda il primo episodio, nel corso della notte oltre una dozzina di persone si sono recate al Punto di Primo Intervento di Minturno per piccole ustioni, problemi agli occhi, stordimento. Una situazione che si è creata in seguito al cattivo funzionamento di un razzo, che invece di volare in aria, è atterrato tra la folla in piazza Portanova, nella zona compresa tra la chiesa di San Francesco e la curva del municipio.
Il fuoco artificiale ha colpito alcune persone, tra cui un 17enne sbandieratore ustionato al braccio, un'altra minorenne alla fronte.

Altri sono rimasti storditi dall'esplosione ed altri ancora hanno avuto problemi agli occhi. Tutti sono stati giudicati guaribili in pochi giorni ed è stato un peccato che si sia verificato questo episodio, visto la straordinarietà dell'incendio del castello di questa 64esima edizione, curata da una ditta di Mondragone. Presso il Punto di Primo Intervento, nella nottata, si è recato anche il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, per accertarsi delle condizioni dei feriti, che fortunatamente non sono gravi.
Un incidente causato da un imprevisto, nonostante la zona intorno al castello sia stata fatta sgombrare dai cittadini e dai carri voti, ma che fortunatamente non ha avuto conseguenze peggiori. L'altro episodio si è invece verificato poco prima delle 19, durante la sfilata. Un uomo ha accusato un malore all'interno della villa comunale, ma è stato soccorso di volontari della Croce Rossa, che gli hanno prestato le prime cure sulla loro ambulanza. E'stato avvisato anche il 118, giunto con un'ambulanza e l'auto medica. La sfilata è stata interrotta per permettere i soccorsi e il trasferimento del paziente sull'am bulanza del 118. Ma il portellone posteriore del veicolo della Asl, dopo diversi tentativi, anche robusti, non si è aperto, tra le facce stupite dei molti presenti. A quel punto la decisione di trasferire in ospedale il paziente con l'ambulanza della Croce Rossa Italiana, nella speranza che qualcuno, successivamente, sia riuscito ad aprire il portellone posteriore.