Le grida festose dei giovani in un campo sportivo ricavato nella piazza-regina. I drink accompagnati da sorsate di risate, con una goliardia che fa piacere a vedersi. E via vai di giovani, in movimento tra il Corso, piazza Labriola, piazza De Gasperi e pure il "rettangolo" alle spalle del Comune di Cassino che è tornato a popolarsi per una notte. Tutt'intorno polizia e carabinieri che, di tanto in tanto, fanno incursioni o lungo le strade o direttamente nel cuore della movida, a piedi.
È ancora fresco, anche sabato notte, il ricordo del sequestro di hashish e marijuana trovati tra le Poste e il Tribunale, in un mini deposito ideato per scambiare piccoli quantitativi senza... sporcarsi le mani. In una manciata di minuti, venerdì notte, la squadra pg del Commissariato di Cassino guidato dal dirigente Mascia e il gruppo cinofili di Nettuno ha trovato il piccolo carico nelle cassette postali di quel punto strategico e fermato 4 giovani clienti che avevano appena fatto rifornimento in zona. Poi i controlli sono continuati ma la piazza aveva registrato il solito allontanamento dei soliti noti che hanno allungato il passo. Un improvviso "esodo" che si coglie pure a occhio nudo: una metamorfosi, quando ci sono i controlli, che non sfugge neppure ai più distratti. È l'anima malsana di una movida sana! Spaccio urbano, per mano anche di minorenni, capace solo di elevare oltre misura il livello dello sballo e di creare tensioni, con litigi frequenti.
A fare un plauso e a rimarcare il problema è Carlo Maria D'Alessandro: «Da sindaco e da padre di famiglia non posso che esprimere grande soddisfazione per l'opera che mettono in campo, tutte le sere, gli uomini e le donne delle forze dell'ordine. Noi, come amministrazione, abbiamo cercato di dare un segnale facendo capire che piazza Labriola può e deve diventare altro ma questo non vuol dire fare come gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia: siamo consapevoli tutti delle difficoltà nel debellare un fenomeno che, nella nostra città, è in continua diffusione. Ma è proprio grazie a questi uomini e a queste donne delle forze dell'ordine che saremo in grado di dare giorno per giorno, sera per sera, notte per notte, i giusti colpi a questi delinquenti che giocano con la vita dei nostri figli».
Il consigliere comunale Gianrico Langiano ha ben messo a fuoco il problema. E si sta impegnando, insieme ad altri amministratori e ai titolari, per riscrivere il regolamento sulla movida: «Un plauso alle forze dell'ordine che hanno, anche in questo weekend, messo a segno un colpo importante a quella che sta diventando una vera piaga sociale: la droga tra i minorenni e giovani della città. In piazza, grazie anche all'ausilio dell'amministrazione, si sta svolgendo una bellissima iniziativa di sport che inevitabilmente ha fatto aumentare il flusso di gente, così come in piazza Nicolas Green è iniziato il Cassino Beer e presso le Terme Varroniane c'è un fantastico spettacolo del Bosco delle Favole e, infine, presso il teatro Romano sta partendo la rassegna teatrale di Cassino Arte. Tutte manifestazioni che stanno portano tante persone in giro, il solo Bosco delle Favole, nel primo weekend, ha fatto registrare 7.000 presenze. Sono eventi positivi che stanno solo facendo bene alla lotta allo spaccio ma, anche e soprattutto, creano educazione al divertimento sano per i ragazzini e bambini.
Ragazzini violenti
Dal lancio di bottiglie contro i muri (anche qualche sera fa) agli atteggiamenti aggressivi: sono i minorenni quelli che, spesso, danno spettacolo in negativo. A volte sono vittime di bullismo, come confermato nelle scorse settimane, altre volte sono loro che gridano sotto i palazzi a notte fonda o si divertono - con un tasso alcolemico alle stelle - a disturbare oltre misura. Lo conferma ancora Langiano: «Parlando con gli organizzatori della manifestazione in piazza Labriola Sport week 2018 anche loro sono rimasti a bocca aperta per alcuni atteggiamenti dei ragazzini di oggi. Poco curiosi e che, talvolta, si buttano in atteggiamenti criminosi solo per noia. Ecco credo che in questa battaglia i primi avamposti, dopo le forze dell'ordine, debbano essere le famiglie. I genitori sono i primi a dover prendere i dovuti provvedimenti. In questa lotta l'amministrazione sta con le forze dell'ordine, con i bar che nel loro piccolo coadiuvano questo lavoro, e con gli organizzatori di tutte le iniziative positive per questa città. L'estate cassinate è interessante sotto il profilo culturale e sportivo, e lo sarà anche sotto il profilo della lotta alla criminalità».