È davvero singolare quanto accaduto ieri pomeriggio a Priverno, su uno dei mezzi del trasporto pubblico locale. Sul bus che stava percorrendo via Marittima II, nel tratto tra lo svincolo per Sonnino è quello per la stazione ferroviaria di Fossanova, un uomo, un 40enne di origine nigeriana, in Italia ormai da dieci anni, ambulante, con a suo carico dei fatti specifici commessi a Campobasso un paio di anni fa, ha dato in escandescenze colpendo al volto l'autista.

Tra l'incredulità degli altri passeggeri a bordo, quando per il traffico il mezzo ha dovuto decelerare per l'ennesima volta, il 40enne che viaggiava in piedi accanto all'autista, dopo un rapido scambio di battute, ha colpito il conducente al volto, con un pugno proprio sul naso. Attonito, impaurito e con il sangue che è cominciato a sgorgargli dal setto nasale finendo sulla camicia, il conducente ha fermato il mezzo a bordo strada e si è dato alla fuga a piedi. Gli altri passeggeri hanno invece chiamato i carabinieri denunciando l'accaduto.

Sul posto sono rapidamente arrivati i militari dell'Arma di Sonnino e di Priverno, che hanno provveduto a fermare l'aggressore e a soccorrere l'autista che si trovava nelle vicinanze. Il conducente è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, prontamente accorsi, che hanno provveduto a trasportarlo in ospedale, ossia al pronto soccorso del "Fiorini" di Terracina. L'aggressore, invece, tra lo stupore generale, ha fatto resistenza ai carabinieri, che lo hanno condotto in caserma a Priverno, con un militare che, nella colluttazione, si è anche ferito a una mano. Il pubblico ministero De Lazzaro, informato dei fatti, ne ha convalidato l'arresto.
È stato quindi ricondotto a casa, dove resterà ristretto in attesa del processo, che verrà celebrato per direttissima nella mattinata di domani.