Quattro milioni di euro per realizzare i centri di raccolta e le isole ecologiche a supporto della differenziata. Sono i fondi che, con un apposito bando, la Regione Lazio metterà a disposizione di 18 comuni ciociari più una comunità montana. In totale i progetti finanziati nel Lazio sono stati 85.
La Regione, sui bilanci dal 2017 al 2019, aveva stanziato la somma di 21,7 milioni di euro. Quindi, con determina dirigenziale, è stata approvata la graduatoria che, poi, è stata rivista a seguito anche di alcune istanze di revisione, con esclusioni e nuove ammissioni. Alla fine la graduatoria è stata approvata e ha visto al primo posto, su 166, richieste il comune ciociaro di Sant'Elia Fiumerapido con il punteggio di 80,750.

Al tempo stesso, però, la Regione ha preso atto del fatto che «le risorse finanziarie disponibili, pari a 21.700.000 euro si esauriscono nell'ambito di un gruppo di 13 istanze a parità di punteggio (64,750) anche considerando l'ulteriore discriminante del cofinanziamento». E che era impossibile procedere ad applicare ulteriori discriminanti per differenziare le posizioni valutate a pari merito. Da qui la necessità di integrare le disponibilità finanziarie del bando per altri 224.781 euro in modo da poter ammettere anche le 13 proposte a parità di punteggio che, altrimenti, sarebbero rimaste escluse.
Fatta questa precisazione è stata approvata la graduatoria definitiva delle proposte con il relativo finanziamento concesso. Sant'Elia Fiumerapido, primo per punteggio (davanti a Cittaducale e all'Unione dei comuni Valle del Giovenzano), ha ottenuto un contributo di 200.000 euro a fronte di un costo totale del progetto di 282.000. Quindi, al quinto posto, Cervaro, sempre con 200.000 euro di contributo, per una spesa totale del progetto di 242.000 euro. Altri 200.000 euro sono stati concessi ad Arpino e Sora, nel primo caso a fronte di un costo totale del progetto di 322.000 euro e nell'altro di 271.050. Quindi a Castro dei Volsci andranno 164.436 euro che è l'esatto ammontare del costo del progetto presentato.

Consistente il contributo concesso a Giuliano di Roma, 897.984 euro, anche in questo caso l'ammontare totale del progetto. Segue Posta Fibreno con 150.332 euro e la totalità della spesa coperta. Ad Ausonia concessi 200.000 euro dei 285.000 del costo totale del progetto. Cento per cento del costo finanziato ad Alatri per 200.000 euro. Stesso discorso per Castrocielo che avrà 199.696 euro, quindi 200.000 euro arriveranno alla XV comunità montana Val di Comino nell'ambito di un progetto da 253.000 euro. A Santopadre concessi i 200.000 euro del costo del progetto. A Ceprano andranno 199.510 euro, ovvero la quota del costo del progetto. L'elenco prosegue con Fiuggi che avrà 200.000 euro rispetto ai 261.634 del costo del progetto. Ad Acuto, San Donato Val di Comino, Serrone e Torre Cajetani arriveranno 200.000 euro per ciascun ente che copriranno i costi dei progetti. Infine a Veroli destinati 199.967 euro, anche qui la somma prevista dal progetto. La Regione ha inteso precisare che «l'ammissione a finanziamento non costituisce approvazione del progetto e dell'opera che deve essere effettuata secondo le previsioni normative», inoltre l'importo indicato nella graduatoria è da considerarsi quale massimo erogabile. Per ottenere ciascuno degli acconti stabiliti andrà presentata la rendicontazione della spesa effettiva.
Non hanno ottenuto il finanziamento, invece, i comuni di Strangolagalli, San Giovanni Incarico, Ceccano, Filettino, la comunità montana Arco degli Aurunci, Fontana Liri, Frosinone, Pontecorvo, Roccasecca, Fumone, Vico nel Lazio, Trevi nel Lazio oltre ad Arce la cui domanda è pervenuta fuori termine.