Disinfestazione o no, la situazione tragica della villa comunale di Cassino non cambia. Ratti vivi che scappano da un vialetto all'altro, e topi morti lasciati per giorni, settimane anche, in decomposizione. In quei luoghi dove dovrebbero trascorrere il tempo libero a giocare bambini piccoli, ma anche giovani e adolescenti, dove ci sono centinaia di persone che vanno a fare jogging ormai si convive con il degrado. «Non basta tagliare l'erba, tra due giorni, massimo una settimana, l'erba sarà ricresciuta, Servono degli interventi mirati e concreti ha detto Federica una giovane mamma che frequenta il parco con i figli Bisogna fare attenzione a tutto e molti luoghi per i miei bambini sono off limits.
Ma se non interessa all'amministrazione a chi dovrebbe interessare? La gente subisce e basta, una desolazione». Effettivamente alcun giorni fa con "solo" due mesi di ritardo è stata effettuata la disinfestazione, ovviamente per le zanzare che ormai hanno invaso tutta la città e in particolare la villa comunale particolarmente umida pochè attraversata da ruscelli e per la presenza del laghetto e delle sorgenti. Ma quello che ora preoccupa di più le mamme sono i numerosi roditori, alcuni davvero di enormi dimensioni, che si aggirano nel parco. Ormai i topi si sono abituati alla presenza delle persone, anche dei più piccoli e sfrecciano tra i giochi e le panchine. Sono diverse le segnalazioni di esemplari morti, le loro carcasse restano per giorni fino alla decomposizione, generando cattivo odore e ulteriore degrado.
«Di cosa parliamo, solo una paio di settimane fa un albero si è aperto a metà e una parte è crollata a pochi metri dall'area giochi dove mio figlio stava giocando ha detto un papà l'altra parte per poco non feriva dei ragazzi che stavano facendo jogging. L'alternativa è quella di seguire il percorso a ostacoli tra i corpi dei topi morti. Ma vi sembra una cosa normale? Mentre pensano a progettare un parco che assomiglia a teletubbilandia dovrebbero rendere almeno agibile e decente quello che abbiamo. Non basta un operaio con un trattorino a fare la differenza, magari fosse così semplice e facile». I cittadini sono indignati ed esausti delle promesse mai mantenute, delle iniziative intraprese a metà e dell'indifferenza. La villa comunale è uno dei gioielli di Cassino, un polmone verde invidiato da tutto il territorio ma l'incuria ha lasciato che un luogo incantevole diventasse invece un cimitero per topi. Un cimitero con l'erba tagliata e con un odore nauseabondo ad allietare i pomeriggi di atleti e bambini.