Erano riusciti a entrare nella scuola e a svaligiare le macchinette. A tradirli le luci del telefonino che hanno insospettito un carabiniere libero dal servizio.

Venerdì notte, a Roccasecca, i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Nicolai, insieme a una pattuglia della stazione di Arce, hanno arrestato in flagranza di reato due uomini, di 36 e 22 anni entrambi di Somma Vesuviana (uno pregiudicato e uno incensurato) per il reato di tentato furto aggravato e danneggiamento in concorso, all'interno della scuola media Salvo D'Acquisto.

L'attenzione del carabiniere libero dal servizio è stata attirata delle luci, tipo torcia del cellulare, all'interno del plesso, dove ha sorpreso uno dei due mentre il complice era fuori. Grazie all'immediato intervento dell'altra pattuglia, i militari sono riusciti a bloccare i due che nel frattempo stavano cercando di scappare nelle approfittando del buio. Dagli accertamenti è stato rilevato che i due si erano introdotti all'interno dell'edificio dopo aver forzato una porta posta sul retro, per poi passare a setaccio diversi uffici, alla ricerca di soldi e di computer.

Nella circostanza hanno forzato anche la macchinetta del caffè e tentato di forzare il distributore di bevande e dolciumi. All'interno dell'auto è stato trovato un sacchetto contenente circa 117 euro in monetine, probabile provento di precedente attività illecita. Gli arresti sono stati convalidati ieri. Entrambi hanno ammesso gli addebiti e scelto riti alternativi: patteggiamento e abbreviato. Uno è finito ai domiciliari con un anno di reclusione e 200 euro di multa, all'altro 6 mesi di reclusione con pena sospesa.