Sconfessata la leggenda metropolitana che al parcheggio multipiano di Cassino si vada solo a cercare intimità e, al massimo, a fumarsi uno spinello o a farsi una dose di eroina. Cartucce sparse e siringhe hanno sempre fatto immaginare un luogo borderline, da non frequentare di notte. E, invece, nella mega struttura di via Di Biasio - da sempre al centro delle cronache per il degrado - si spaccia anche e soprattutto.

Quanto meno è un luogo ottimale per tenere nascosta la roba. Popolato evidentemente di pusher e clienti. Il deposito lo hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Polizia di Cassino e il nucleo cinofili che hanno fatto visita a quel luogo angusto nel cuore della notte. Il poliziotto a quattro zampe Birba ha iniziato ad agitarsi davanti a una parete. Sopra, in una intercapedine, c'era un discreto malloppo. Circa 150 grammi di hashish, in un punto "invisibile" e ben congegnato, che non è sfuggito al "fiuto" investigativo della squadra di Polizia giudiziaria in azione che, intorno a mezzanotte, era ancora a caccia del... crimine.

Droga proprio lì pronta, magari, per smerci notturni in un posto "dimenticato da Dio e dagli uomini", a due passi dal centro. Non ci vuole molto a immaginare che quella droga, avvolta nella carta e chiusa in una busta, potesse far parte di una partita più grande, arrivata dritta in città per il weekend e nascosta in un posto pubblico. Gli agenti del commissariato - guidato dal neo dirigente Mascia - l'hanno sequestrata togliendo, anche stavolta, un po' di ossigeno allo sballo. E dando filo da torcere a chi fa affari con la droga e sostanzia la ricca industria.