Su una Panda celeste scippava anziane signore a spasso nelle ore serali in centro. Quindi spariva nel nulla. Da mesi gli agenti delle volanti lo cercavano. Avevano capito il suo modus operandi, sospettavano di chi fosse, ma mancava l'ultimo tassello. Le telecamere installate in città erano state d'aiuto ma fino a un certo punto. Alla fine incrociando i dati, in questura avevano fatto un identikit e lo aspettavano al varco. L'ultimo colpo, l'altra sera in via Moro, gli è stato fatale. L'uomo ha puntato una donna che transitava per via Moro. Ha atteso l'attimo buono per agire, quindi, stando alle accuse, all'altezza dell'incrocio tra la stessa via Moro e via San Giuseppe l'ha affiancata e le ha preso la borsetta. Il bottino pochi euro ed effetti personali dell'anziana.

Lungo il percorso di fuga,nellazona di San Liberatore sono stati ritrovati dagli agenti alcuni oggetti della donna. Raccolta una sommaria descrizione dei fatti da parte della vittima che, per sua fortuna, non ha riportato conseguenze dall'aggressione, gli agenti del commissario capo Flavio Genovesi sono andati praticamente a colpo sicuro. Nella parte alta della città, gli agenti hanno bussato alla porta di F.B., 35 anni, e lo hanno arrestato. Ieri F.B., difeso dall'avvocato Valentina Dori, è comparso davanti al giudice Pierandrea Valchera del tribunale di Frosinone che ha convalidato l'arresto e ne ha disposto la permanenza ai domiciliari in attesa del processo che sarà celebrato il 27 settembre. L'uomo si è difeso negando di esser stato in via Moro. Tuttavia, quando gli agenti sono arrivati a San Liberatore, il motore dell'auto era ancora caldo. In più, la donna ha effettuato un riconoscimento fotografico dell'autore.

Sulle tracce dello scippatore sulla Panda celeste, gli agenti della questura lo erano da tempo. Le vittime erano praticamente sempre le stesse, donne sole, preferibilmente anziane. Prese di mira tra le 21 e le 23. Dopo aver adocchiato la vittima ne seguiva i movimenti aspettando l'attimo giusto per colpire, come un momento di distrazione o l'attimo in cui saliva in auto.
A quel punto con un'azio ne fulminea strappava la borsetta e fuggiva. In alcuni casi la vittima è caduta rovinosamente a terra ed è statacostretta aricorrere allecure dei medici dell'ospedale. Ora gli agenti sono convinti di averlo fermato.