I Carabinieri della stazione di Minturno sono piombati nella casa dove aveva preso il domicilio e dove deteneva oltre mezzo chilo di hashish. Nei suoi confronti, ovviamente, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il protagonista della vicenda è Antonio F., ventenne di Cassino, ma abitante in via Malerbi, a Santa Maria Infante, frazione collinare di Minturno.

Un insospettabile incensurato, che aveva nascosto la sostanza stupefacente nella casa presa in fitto e situata nella traversa della strada che dalla frazione minturnese di Santa Maria Infante conduce sulla superstrada Formia-Cassino. Il giovane, che vive insieme alla madre, è stato svegliato dall'arrivo dei Carabinieri minturnesi, che, dopo una serie di accertamenti e riscontri, hanno deciso di effettuare il blitz in casa del giovane, che, tra l'altro, è impegnato in questi giorni negli esami di maturità presso l'istituto scolastico di Castelforte. I militari dell'Arma hanno così avviato una perquisizione, al termine della quale sono stati rinvenuti quattro panetti di hashish, undici dosi già confezionate di hashish, per un totale di 590 grammi.
Sequestrato anche un bilancino di precisione, involucri in cellophane ed altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Il materiale, ovviamente, è stato sottoposto a sequestro e del caso è stato informato il magistrato di turno del Tribunale di Cassino, Roberto Bulgarini Nomi, il quale ha deciso di concedere al giovane gli arresti domiciliari, in attesa dell'interrogatorio di convalida.

Ma le indagini degli uomini della stazione dei Carabinieri di Minturno continuano, per accertare se il ventenne potesse godere della complicità di altri personaggi. Un sospetto più che concreto, in quanto gli investigatori stanno cercando di individuare la fonte di approvvigionamento dello studente, che a causa dell'arresto, rischia anche di disertare la terza prova della maturità. Era da qualche giorno che gli inquirenti seguivano le mosse del giovane, al quale l'altro giorno sono andati a fare visita. Dopo aver acquisito tutti gli elementi che confermavano la detenzione di sostanze stupefacenti.